Saper cantare non dipende solo dalla voce e dal talento.

Cantare non significa emettere soltanto suoni più o meno gradevoli per mezzo della voce. Saperlo fare, dipende dal corretto utilizzo, oltre che delle corde vocali, di molte parti del corpo, come la faringe, il diaframma, i polmoni, le cavità ossee del cranio e del naso, il palato, la lingua, nonché altri muscoli del corpo.

Imparare a far cooperare nel modo più corretto possibile tutte queste parti del corpo, affinché si riesca a cantare bene e senza alcun eccessivo sforzo, dipende da quattro componenti fondamentali, ovvero l’eserciziola dedizione, la costanza e la determinazione. Così come avviene nell’approccio allo studio di un qualunque strumento musicale.

Naturalmente, il talento naturale gioca un importante ruolo al fine di riuscire ad essere un bravo cantante, ma non è una componente fondamentale. Un individuo con talento, che non applica determinate tecniche e non pratica il giusto esercizio, non potrà mai essere un cantante completo. In altre parole, lo studio sta alla base di tutto.

Non a caso, di seguito verranno illustrati alcuni consigli pratici per imparare a cantare correttamente, evitando di sforzare inutilmente le corde vocali danneggiandole. Imparare a cantare non è una cosa semplice. Affidarsi a professionisti dell’insegnamento può essere in tal caso una buona idea. Se vi trovate dalle parti di Vicenza, la scuola di musica e canto 6arte (molto attiva anche sui social), è un ottimo punto di partenza.

La corretta respirazione

Nel canto, la respirazione è alla base di tutto. Respirare nel giusto modo mentre si canta, farà emettere i suoni correttamente e con il minimo sforzo. Per questo motivo gli esercizi di respirazione sono alla base di qualsiasi buona tecnica di canto.

La respirazione adottata nelle varie tecniche di canto è la diaframmatica, ovvero la più corretta perché quella che riesce a far convogliare maggior quantità di aria nei polmoni, per poi con l’ausilio del diaframma, emetterla più o meno intensamente, a seconda della nota da cantare.

Dunque, eseguire giornalmente gli esercizi di respirazione diaframmatica, guidati da un bravo insegnante o vocal coach, porterà ad ottenere il pieno controllo del diaframma e la padronanza nell’emissione della voce sforzando al minimo le corde vocali, anche nelle note più acute o in quelle più gravi, rendendo brillante il proprio timbro vocale.

Riscaldare la voce è fondamentale

Iniziare a cantare un brano a freddo, è come giocare una partita di un qualunque sport, senza aver eseguito un adeguato riscaldamento muscolare. Come qualunque altro muscolo del corpo, le corde vocali hanno bisogno di un adeguato riscaldamento prima di essere utilizzate per cantare al meglio. Ragion per cui esistono gli esercizi vocali. Questi possono essere di vario genere, ma tutti hanno lo stesso scopo, portare le corde vocali nelle condizioni di non subire sforzi e rischiare di danneggiarsi durante l’esecuzione.

Come preannunciato, gli esercizi canori per il riscaldamento vocale sono diversi ed anche questi vanno eseguiti sotto il controllo di un insegnante per non imbattersi in eventuali errori. Tra gli esercizi vocali più praticati si hanno i vocalizzi eseguiti sulle scale musicalil’emissione di suoni simulanti il ronzio di una zanzara, aumentando di volta in volta la nota emessa, la riproduzione di suoni nasali a bocca chiusa, facendo risuonare le note nelle cavità nasali o in quelle del cranio. Infine, uno dei metodi più veloci per il riscaldamento vocale è quello di emettere delle note, di volta in volta crescenti, facendo vibrare le labbra con la cosiddetta tecnica del Lip Roll.

La postura del corpo

Può sembrare strano, ma cantare correttamente dipende anche dalla postura che si assume durante l’esecuzione di una canzone. Una postura adeguata del corpo fa in modo che la voce non incontri alcun impedimento durante la sua emissione.

La postura maggiormente utilizzata è quella che prevede le gambe leggermente divaricate (alla larghezza delle spalle) con i piedi paralleli tra di loro, il bacino allineato con questi ultimi e le ginocchia leggermente flesse in avanti.

Le spalle devono assumere una posizione comoda e abbastanza rilassata, tale da non compromettere l’emissione del fiato durante il canto. In altre parole, mente e corpo devono essere rilassati. Le tensioni provocano l’irrigidimento delle corde vocali ed un’emissione scorretta del suono. Anche in questo caso la guida di un bravo insegnante, non può che facilitare e velocizzare il processo di apprendimento di una postura corretta.

La tecnica di canto adeguata da adottare

Numerose sono le tecniche di canto esistenti ed ognuna da la possibilità di avvicinarsi ad esso in maniera diversa. Tra queste si ha la tecnica con metodo meccanico, che considera la voce al pari di uno strumento musicale e come tale la considera da intonare e “suonare”. La tecnica con metodo imitativo, la quale, durante la fase di studio, prende come riferimento alcuni modelli vocali da imitare.

Ed infine, la tecnica con metodo pratico, che prende in considerazione esercizi tecnici finalizzati a migliorare l’utilizzo della voce. Questi sono alcuni dei diversi metodi di approccio allo studio del canto e sicuramente, un insegnante può dare i giusti consigli su quello più adeguato alla vostra persona, guidandovi passo dopo passo nelle fasi di studio e portandovi perfino a cantare come dei veri professionisti.